Riepilogo
Roma bissa l’andata contro Olbia (3-1).
Sul taraflex del Pala Fonte, la capolista replica il parziale conquistato a Golfo Aranci nel turno di andata. In quattro set ((3-1 25-18; 28-30; 25-20; 25-12) supera la Geovillage Hermaea Volley e vola a 40 punti, ancora in vetta alla classifica provvisoria. Una partita non facile che, come nell’andata di mercoledì scorso, ha raggiunto la massima difficoltà nel secondo set per poi distendersi nel ritmo e vedere le capitoline raggiungere con fluidità l’atto finale.
Cristofani schiera Guiducci e Decortes sulla diagonale principale, Consoli e Rebora al centro, Papa e Arciprete le schiacciatrici. Spirito è libero. Dall’altra parte, Giandomenico sceglie Zonta opposta alla regista Stocco, le schiacciatrici sono Joly e Ghezzi, al centro Barazza e Angelini, Caforio è libero.
1° SET Un errore di Guiducci al servizio viene subito risolto dal mani out di Papa (1-1), colpo che viene tradotto in punto anche da Arciprete (2-1). Decortes mette a referto il suo primo punto da “romana”, svettando sulle dita del muro gallurese (3-1). Poi Rebora ricorda che al servizio è una sentenza con un ace che schizza sugli avambracci delle sarde (4-2). L’avanzata romana provoca subito una reazione delle sarde con Joly che mette in difficoltà in attacco accorciando di poco le distanze (5-3). Anche Barazza in prima linea fa attrito alle romane (7-5) a cui risponde Consoli che mette la sua prima firma in questo parziale iniziale grazie a una fast micidiale (8-5). Ghezzi sbaglia in battuta (9-6) e poi va a segno su Spirito (15-10). Il riaggancio delle sarde sta prendendo forma, ma Roma non ci sta e scappa con Arciprete che sceglie il mani out (16-10). Stocco serve fuori e Consoli subito dopo trova l’ace in questa sua gara da titolare (18-11). Joly ancora tira a tutto braccio: prima senza trovare le dita capitoline (19-13), poi andando a segno (19-14). Decortes sbanca al Pala Fonte, sia nella sua posizione che da posto quattro (20-14). Entra anche Giugovaz al servizio. Nell’altra metà campo, Giandomenico scegle il servizio insidioso di Minarelli: fa due ace consecutivi e riporta le sue sotto di 3 (20-17). Ancora Decortes accelera la rincorsa e con una sferzata in attacco trova il +4 (21-17). Non ci sono dubbi: Joly è sempre più una spina nel fianco di Roma (21-18). Ace al servizio per Decortes che la fa cadere corta davanti ai piedi di Minarelli (24-18). Spirito difende, Decortes ricostruisce e Arciprete col goniometro la mette nell’angolo di fondo campo (25-18). Il primo set è di Roma.
2° SET: Il primo punto è di Rebora (1-0). Guiducci difende una palla difficilissima, ma Decortes, per ricostruirla, fa fallo in palleggio: subito dopo si fa perdonare mettendola con forza sulla linea di fondo campo (2-1). Continua l’avanzata di Roma: Papa ace su Joly (4-1) e a seguire la fast di Rebora scivola dietro a Caforio che nulla può contro il centrale “romano” (5-1). Il braccio di Decortes è caldissimo e, sulla ricostruzione di Spirito, vola in alto e la scaraventa a terra (6-1). La prima reazione è di Ghezzi che non ci sta e mette a segno un mani out (8-4) e subito dopo Barazza che la taglia trovando il 9-6. Consoli urla fast e dall’intesa con Guiducci ne esce una palla da manuale (11-07). Olbia resta attaccata con tre distanze di differenza da Roma (11-8), che diventano 2 con l’ace di Ghezzi (11-9). Papa alza la voce: dalla sua postazione di attacco riporta le sue in vantaggio di tre (12-9). Evidentemente a Zonta non deve essere andata giù: la mura e segna il -2 (12-10). Olbia accorcia definitivamente le lunghezze che separano le due formazioni sul tabellone (13-12). Ma Decortes a muro ancora una volta ripristina le distanze (15-12). Ghezzi sale ancora in alto e supera il muro di Diop entrata su Guiducci (17-14). Minarelli torna a infastidire Roma al servizio (18-15). Le azioni si diluiscono, ma Roma ha sempre la meglio (19-15). Entra Purashaj che serve a una Papa inarrestabile (20-16). Ghezzi in pipe trova l’angolo (20-18). Olbia si accende e in difesa non lascia cader nulla, fino a che la palla non passa per il mancino di Diop che trova il mani out (21-18). Rientra Decortes e, come nel primo set, trova un altro punto mozzafiato (22-18). Tutte le Wolves si elettrizzano sul 23-18. Joly la tira talmente forte che la palla schizza quasi sugli spalti, dimostrando che la voglia di riagganciare le romane c’è (23-19). Cristofani chiama il time-out ricordando alle sue di non mollare proprio ora. Al rientro, dopo una serie di lunghe azioni, il centrale Angelini mura Decortes (23-22). Fino al momento del riaggancio definitivo: Joly la tira e trova la parità 23-23. E poi 24-24. Ma Arciprete trova il pertugio nel muro e tira cercando il punto (25-24). Al Pala Fonte succede l’incredibile. Un’azione infinita finisce sul destro di Decrotes che la schianta out (25-25) e poi ancora il valzer dei vantaggi come l’andata: Consoli in fast (27-27), Joly sbaglia (28-27) poi il muro di Olbia che frena Diop (28-28). Una storia infinita, solo per cuori forti. Di nuovo il sorpasso di Olbia: 28-29. Stocco in battuta, ma un’incomprensione fra Guiducci e Consoli cede il punto decisivo per il set a Olbia che porta a casa il secondo parziale (28-30).
3° SET Al PalaFonte continuano a vedersene delle belle con Roma che guida a +1 (4-3) dopo un incredibile recupero di piede di Papa che purtroppo non si traduce in punto. È subito parità (4-4). Decortes tira fuori tutta l’esperienza e sfrutta le mani alte del muro avversario trovando il punto del sorpasso (5-4). Il ritmo si rifa alto e la formazione di casa teme il ripetersi del set precedente: Olbia supera le Wolves e si porta a +2 (6-8), ma a sua volta la coppia Consoli-Guiducci mura l’avanzata sarda (7-8). Il distacco di Olbia si mantiene a +3 dal 7-10 al 9-12 firmato da una Barazza efficace. Le azioni si diluiscono e ha la meglio chi resiste più a lungo. Con il braccio di Joly (10-13) Olbia continua il suo percorso fino a quando Decortes inizia a riaccorciare le distanze grazie al servizio (12-13). Il riaggancio di Roma si realizza sul 14-14. Il libero bianco-blu Caforio si fa trovare in ogni angolo del campo, ma il muro di Roma con Rebora si riporta avanti di +1 (16-15). Sembra che tanto Spirito quanto Caforio vogliano proprio non far cadere nulla. Anche Consoli, in seconda linea, si improvvisa libero con tre difese consecutive pur non riuscendo a defibrillare anche la quarta palla che si schianta proprio alle sue spalle (16-16). Roma con Papa e Guiducci torna su, di morale e sullo score (18-16). Caforio continua ad essere una certezza per Olbia, rendendo le cose più difficili per l’offensiva romana. Sul 20-19: la sfida è ancora aperta. È il muro a uno di Arciprete che le padrone di casa tornano a respirare (23-19). Con Rebora in battuta, il muro di Consoli e Arciprete, Roma fa lo scatto finale: 24-19. Ancora Arciprete concentra nel suo braccio tutta l’energia utile a conquistare anche il terzo set (25-19).
4° SET Anche il quarto set inizia sul filo della parità (2-2) e i primi scambi fanno presagire una reazione delle sarde. Perlomeno fino a quando il muro-punto di Consoli fa vibrare tutto il PalaFonte (7-3). La segue il capitano Papa che sale in cattedra sferrando un attacco ficcante (8-4) e poi con un ace dalla linea di fondo campo (11-06). Roma sembra essersi buttata alle spalle i set precedenti e gira alla perfezione in tutti i fondamentali: con la sbracciata lunga di Arciprete vola (13-6) e la forza di Rebora vola a + 9 (15-6). Il + 10 (16-6) porta la firma del capitano giallo-rosso. Stocco in battuta provoca qualche fastidio alla ricezione romana (19-09). Non tarda ad arrivare la reazione delle Wolves che con Rebora si avvicinano repentinamente all’atto finale (20-9). Nonostante le distanze, Olbia stringe i denti e costringe le romane a lottare per ogni pallone: Arciprete supera tutte le avversità e tira fuori un pallonetto eseguito da manuale che segna il 21-9. Entra la coppia Purashaj-Diop e sullo score il punteggio corre fino al 23-12. Prima Papa (24-12) e poi Consoli (25-12) chiudono la gara che replica il parziale dell’andata e decreta la tredicesima vittoria delle Wolves in questa fase di regular season.
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Guiducci 1, Papa 13, Arciprete 17, Rebora 13, Spirito (L), Decortes 22, Purashaj, Diop 1, Consoli 12, Giugovaz. Non entrate: Adelusi, Bucci (L2). All. Luca Cristofani.
GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA: Stocco 1, Joly 21, Ghezzi 12, Angelini 3, Barazza 7, Caforio (L), Minarelli 3, Zonta 5, Poli 3 ne. Korhonen, Nenni, Martis. All. Emiliano Giandomenico.