Riepilogo
Il sogno di Roma diventa realtà.
Il sogno dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club diventa finalmente realtà: con la vittoria ottenuta fuori casa sul taraflex di Cutrofiano (0-3 12-25; 23-25; 12-25), Papa e compagne staccano il pass per la Serie A1 e festeggiano la promozione con una giornata di anticipo dalla fine della pool promozione. I tre punti ottenuti in trasferta hanno permesso infatti alle giallo-rosse di ottenere le lunghezze necessarie per scavalcare Mondovì (63 punti) e raggiungere quota 64. La staccata finale delle capitoline è stata straordinaria tanto quanto il percorso fatto nella stagione regolare e nella pool promozione. In tre set, della durata totale di poco più di un’ora, le Wolves hanno condotto la gara contro la formazione guidata da coach Carratù, incontrando un ostacolo nella potenza offensiva di Castaneda e M’Bra, ma raggirandolo con una prestazione ineccepibile in tutti i fondamentali.
Coach Carratù conferma la diagonale Avenia-Castaneda, le schiacciatrici sono Quarchioni e M’Bra, al centro la coppia Caneva-Menghi e Ferrara libero. Il tecnico capitolino Cristofani schiera alla regia Guiducci opposta a Decortes, Papa e Arciprete in banda, Cogliandro e Rebora al centro e Spirito nel ruolo di libero.
1° SET L’avvio è sul filo della parità con entrambe le formazioni che danno quel qualcosa in più per scappare sul parziale, con le padrone di casa all’inseguimento dei playoff e le capitoline alla ricerca dei tre punti che valgono il passaggio diretto in A1. I primi virtuosismi tecnici si vedono con Cogliandro che firma in fast il +1 (3-4) e con M’Bra che, poco dopo, da posto quattro la tira a tutto braccio sul muro giallo-rosso ottenendo un prezioso mani-out (5-6). Decortes e poi Arciprete arrivano a segnare il +5 (4-9) costringendo il tecnico Carratù a giocarsi il primo dei time-out a sua disposizione. Poco dopo il rientro in campo, Quarchioni non riesce a contenere l’offensiva dell’opposto romano (5-10). L’ace di Arciprete allunga sempre più le distanze (6-12). Il distacco resta importante con Cutrofiano che cede nell’azione di contenimento e consente la fuga delle ospiti (9-17). Castaneda Simon trova una traiettoria che vale il punto numero 11-20, ma non basta: le Wolves mettono in seria difficoltà le padrone di casa e in poco arrivano alla firma del 12-25.
2° SET In una manciata di minuti capitan Papa mette a segno tre dei quattro punti con cui Roma ora si trova a guidare il match (1-4). Anche qui il tecnico Carratù si vede costretto a chiamare il time-out trovando però, al rientro in campo, una pronta risposta delle sue ragazze: con Castaneda e Caneva le padrone di casa effettuano infatti una accelerazione (7-5) mettendo in allarme le romane. Il massimo vantaggio dell’incontro per Cutrofiano è sul +3 (10-7): qualche imprecisione per le pugliesi e l’ace di Arciprete riportano però Roma in gara. Cristofani schiera prima del previsto il consueto doppio cambio con Purashaj e Diop: questa volta le capitoline non sfruttano però il prezioso innesto e commettono qualche imprecisione in ricezione. Ne approfittano le padrone di casa che difendono più di prima e si distaccano sul tabellone con un margine di vantaggio di +4 (17-13). Con Guiducci al servizio tutto cambia e Roma rincorre in scia le avversarie tornando subito in gara (17-17): il tecnico pugliese è costretto a richiamare le sue a bordo campo. La pressione inizia a sentirsi in entrambe le metà campo e il suo effetto influisce sulle azioni che si diluiscono sempre di più: meglio Roma che conquista break difficili, tuttavia qualche errore al servizio concede spazio a Cutrofiano che è sempre più lanciata nell’inseguimento (20-21). Ferrara in ricezione mette ancora una volta Avenia nelle condizioni di fare le sue scelte migliori (21-21). Cutrofiano gioca un’ottima pallavolo, tuttavia lo sforzo si rivela ancora una volta vano: Roma riesce ad uscire dalla momentanea situazione di difficoltà grazie a un’azione congiunta e al muro di Rebora che consegna al sestetto giallo-rosso anche il secondo set (23-25).
3° SET L’avvio della terza frazione è guidato da Cutrofiano che approfitta di qualche imprecisione delle romane (3-1). Subito Cristofani è pronto a richiamare le sue: al rientro in campo, Cogliandro fa tesoro delle indicazioni del suo tecnico e mette a referto i due punti con cui ristabilisce gli equilibri (5-5). La seguono tutte le altre giallo-rosse. A una straordinaria prestazione a muro, Rebora va a segno anche in attacco tirando una bordata nei quattro metri avversari (9-15) e subito dopo passa la parola a Arciprete che firma l’ace (9-14). Spirito non ha mai smesso un solo attimo di dimostrare tutto il suo valore e il muro di Rebora porta la disputa a +10 (9-19). Il set scivola veloce con Decortes che mette a referto il 12-23 prima di tornare al servizio e continuare a correre veloce. Il primo match point è di Roma: la coppia Guiducci-Cogliandro mura l’ultimo tentativo di Cutrofiano di riportarsi in gara (12-25) e conquista così i tre punti necessari per sorpassare Mondovì in classifica e staccare il pass per la Serie A1. Dopo oltre venti anni dall’ultima volta, Roma è tornata ufficialmente a dire la sua nella massima serie di pallavolo italiana. E il sogno continua.
Cuore di Mamma Cutrofiano – Acqua & Sapone Roma Volley Club 0-3 (12-25; 23-25; 12-25)
Cuore di Mamma Cutrofiano: Avenia, Quarchioni 7, M’Bra 6, Castaneda 9, Menghi 4, Caneva 6, Ferrara (L), Panucci, Salviato, Gorgoni 1, Rizzieri, Morciano. Non entrate: Tarantino, Lerario. All Carratù
Acqua & Sapone Roma Volley Club: Guiducci 1, Papa 9, Cogliandro 13, Rebora 7, Diop 1, Decortes 11, Spirito (L), Purashaj, Arciprete 15. Non entrate: Adelusi, Consoli, Finizio (L), Giugovaz, Bucci. All Cristofani
ARBITRI: Marco Zingaro, Pierpaolo Di Bari
Note: 20’, 26’, 20’. Tot 66’