Riepilogo
Roma torna a brillare al Pala Fonte.
L’Acqua & Sapone torna a dimostrare il suo valore nella sfida contro Cutrofiano. Le capitoline hanno vinto con punteggio pieno 3-0 (25-18; 25-17; 25-22) contro la formazione guidata da coach Carratù, tornando ad esprimere il gioco equilibrato e di alto livello che le ha contraddistinte sin dall’inizio della regular season.
Il tecnico capitolino Cristofani schiera alla regia Guiducci opposta a Decortes, Papa e Arciprete in banda, Cogliandro e Rebora al centro e Spirito nel ruolo di libero. Coach Carratù conferma la diagonale Avenia-Castaneda, le schiacciatrici sono Quarchioni e M’Bra, al centro la coppia Caneva-Menghi e Ferrara libero.
1° SET L’avvio è equilibrato e le azioni mettono subito in evidenza le capacità di entrambe le formazioni, fino a quando capitan Papa sale in cattedra per segnare il 2-1. Ne approfitta Decortes per rincarare la dose dai nove metri (3-1). Castaneda però riporta la parità tirando a tutto braccio nelle zone poco presidiate dalle giallo-rosse e, insieme a Caneva, effettua il sorpasso (4-6). Guiducci è costretta a cambiare la strategia: sceglie la pipe con Decortes che sale in alto e mette a referto il -1 (5-6). Ancora le sbracciate di Castaneda fanno la differenza nel campo di Cutrofiano che accelera e si allontana di tre lunghezze (6-9). Coach Cristofani si vede costretto a chiamare il primo time-out dell’incontro. Una scelta quanto mai efficace con Arciprete che, tornata a buon livello dopo un lungo periodo di stop, trova il suo primo punto per poi andare subito al servizio (7-9). La squadra ospite è un osso duro, così le giallo-rosse ricalibrano l’offensiva con Rebora a muro e Papa che tira forte sulla sommità del muro avversario facendo schizzare via la palla (8-10). Numerosi i contrasti a muro in questa prima metà del set quasi tutti vinti da Cutrofiano: Menghi aggiunge il punto del 10-13. Papa bisticcia con la palla da posto quattro, ma subito dopo va a segno con una veloce chiamata a gran voce alla sua regista (11-14). M’Bra sbaglia dai nove metri: Decortes ne approfitta per tirare una bordata da posto due che riaccorcia le distanze (15-16). Adelusi entra e rompe l’equilibrio: da posto quattro chiude la palla nei due metri avversari davanti agli occhi increduli dei pochi presenti al palazzetto (17-16). È Roma che guida ora l’incontro con una seconda linea coperta sapientemente da Spirito (18-16). Sempre Adelusi inchioda Castaneda e subito dopo è Rebora a siglare l’azione (19-16). Ancora il centrale ne fa due di fila e le Wolves arrivano di corsa verso la fine della prima frazione (23-17). Papa assegna alla sua squadra il primo set-point (24-18): Decortes picchia forte sul muro e la palla va fuori il taraflex (25-18).
2° SET Sul 2-2, come nel set precedente, è Papa a tirar fuori tutta l’esperienza cercando gli ultimi centimetri del campo avversario e il punto valido il 3-2. Arciprete c’è: sale in alto e mura l’offensiva di Cutrofiano che però segue in scia le padrone di casa per tutto l’avvio di set (5-4). In questa frazione però è Roma a guidare: il 7-4 lo firma Rebora a muro. M’Bra da quattro rallenta la corsa romana finché Decortes con una bordata da quattro riallunga sule avversarie (10-6). Cutrofiano si rifà sotto: il primo tempo con Caneva va a segno e Roma prova a reggere l’urto (12-10). Guiducci con un gesto rocambolesco sotto rete la alza a una mano a Cogliandro che va a schiantarla nei quattro metri (13-11). Entra Diop che dalla fascia destra del campo tira fuori tutta la potenza dal suo mancino e, subito dopo, la forza offensiva di Papa induce Carratù a richiamare le sue. Al rientro in campo le cose non cambiano di molto: Papa e poi Cogliandro portano Roma a +5 (17-12). Castaneda torna a creare problemi con una pipe micidiale da seconda linea (18-14) che Spirito non riesce ad intercettare in tempo. L’azione dell’opposta pugliese non sembra però impensierire le romane che con il “rigore” di Rebora volano a +5 (20-15). L’energia si diffonde in tutta la metà campo giallo-rossa: Arciprete va al servizio e dai nove metri firma due ace di fila (22-15). La segue Papa con un mani-out da manuale (24-16): in risposta Castaneda cecchina in diagonale la regista romana e permette alle sue di riprendere fiato (24-17). Decortes arma il braccio tirando una bomba dai nove metri, é la palla che vale il secondo set per l’Acqua & Sapone (25-17).
3° SET Nella terza frazione entra Consoli su Cogliandro. Ferrara continua la sua splendida prestazione defibrillando due bordate delle romane, ma è Decortes alla fine ad avere la meglio segnando il primo punto match. Il livello di gioco, insieme alla voglia di chiudere il punto, cresce da entrambe le metà campo: con un attacco di seconda che si infrange sulla linea dei tre metri la regista Guiducci mette a referto il +3 (5-2). Castaneda tira fuori dal cappello una magia e dai quattro metri senza rincorsa la chiude cortissima trovando il punto: Decortes non ci sta e subito dopo la scaraventa sugli avambracci di Ferrara che, però, non tengono l’urto (7-4). Roma procede incontrastata grazie soprattutto all’ottima correlazione muro-difesa che le consente di volare via e raggiungere il +6 (10-4). Carratù chiama il time-out e subito dopo M’Brà e Menghi riportano le sue in gara (12-6). Le ospiti le provano tutte, dal coraggioso cambio in cabina di regia fino alle super difese di Ferrara. L’unica cosa a non essere dalla loro parte è però il tabellone che continua a segnare il vantaggio per le padrone di casa (16-9). Papa sta ritrovando la forma, non ci sono più dubbi: sale in alto e tira fortissimo, aggiungendo punti al tabellone (17-9). Nella metà campo delle ospiti Castaneda continua però a picchiare forte e dà coraggio alle sue che piano piano si riavvicinano sempre più con Rizzieri al palleggio che costruisce bene il contrattacco (18-13) fino a ridurre pericolosamente le distanze (20-18). Finché la parola passa ad Arciprete che fa la voce grossa e con altri due ace consecutivi porta le sue verso la fine del set (23-19). Sul 24-20 firmato da Papa è Rebora che va in battuta: la prima linea di Cutrofiano mura però Consoli al centro e riaccende la contesa (24-21). M’bra da seconda linea segna l’ultimo punto per le sue, perché è Roma che subito dopo raggiunge quota 25 lasciando le avversarie a 22 e festeggiando la vittoria piena fra le mura amiche del Pala Fonte
Luca Cristofani, coach dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, ha commentato così l’incontro:
“Cutrofiano ha giocato veramente un’ottima gara. Ha avuto forse la sfortuna di trovarci per la prima volta al completo: era dall’8 dicembre che non facevamo quattro allenamenti consecutivi avendo a disposizione tutte le giocatrici. E il lavoro svolto in palestra oggi si è visto. Ancora non giochiamo come facevamo prima dell’interruzione di novembre, ma questa è la strada giusta. Per la prima volta ho visto bene anche l’inserimento di Decortes. Quello che dobbiamo fare ora è concentrarci su quello che dobbiamo fare poter giocare tutte le gare a questo livello, e oltre. Sono perciò molto contento di aver rivisto giocare bene tutta la squadra. Alla fine è quello che ogni allenatore vuole, che il quadro riesca bene”.
Acqua & Sapone Roma Volley Club – Cuore di Mamma Cutrofiano 3-0 (25-18; 25-17; 25-22)
Acqua & Sapone Roma Volley Club: Adelusi 1, Guiducci 2, Arciprete 8, Papa 14, Cogliandro 2, Rebora 10, Diop 3, Decortes 15, Spirito (L), Purashaj, Consoli. Ne Finizio (L), Giugovaz, Bucci. All Cristofani Luca
Cuore di Mamma Cutrofiano: Avenia, Quarchioni 3, M’Bra 9, Castaneda 17, Menghi 4, Caneva 9, Ferrara (L), Panucci, Salviato, Gorgoni 1, Rizzieri, Morciano. Non entrate: Tarantino (L). All Carratù