Riepilogo
L’AEROITALIA SMI ROMA SFIORA LA RIMONTA, MA SI FERMA SUL PIÙ BELLO: VINCE CUNEO 3-2
L’Aeroitalia SMI Roma non riesce nel tentativo di conquistare l’intera posta in palio e solo al termine di una battaglia durata quasi tre ore di gioco cede alla grinta della Honda Olivero S.Bernardo che mette in scena una prestazione maiuscola in tutti i fondamentali 3-2 (25-21; 27-25; 23-25; 18-25; 18-16). La squadra di coach Micoli conferma così il trend di crescita e la volontà di allontanarsi dalla zona retrocessione, mentre le capitoline, al di là del risultato, conquistano un’altra lunghezza fondamentale in ottica playoff salendo così a quota 32 punti. Quella andata in scena sul taraflex piemontese è stata una partita divisa a metà, se Cuneo conquista la prima metà del match, vincendo in scioltezza il primo set e lottando nel secondo, Roma rialza la testa e porta dalla sua le restanti due frazioni, mandando il verdetto finale al tie-break, il decimo stagionale. Nel quinto set, come successo con Milano, le romane prendono il vantaggio per poi sciogliersi davanti a una rimonta di Scognamillo, nominata MVP del match, e compagne, che dopo aver ribaltato a più riprese l’inerzia della frazione si prendono il parziale ai vantaggi (18-16). Numeri alla mano la prestazione a muro (14 punti totali) e al servizio (5 aces) espressa dalle cuneesi ha fatto la differenza nel computo della gara, supportata dalle statistiche offensive di Stigrot (22 punti) e Haak (21). Nella risposta tenace delle capitoline, si menzionano i 30 punti messi a referto da Bici, top scorer dell’incontro, seguita dai 19 di Rivero e dall’ottimo ingresso in cabina di regia di Muzi.
1° SET Le due formazioni partono con un acceso testa a testa: Rivero a picchiare forte da una parte, Scognamillo dall’altra a tenere in vita ogni attacco ospite (7-7). Ed è grazie a un super break in difesa di Scognamillo che le cuneesi tirano per prime la testa fuori dalla parità per provare ad allungare il vantaggio. Coach Cuccarini è costretto a chiamare due time-out per predicare calma alle sue, che una volta in campo si rimettono all’inseguimento delle padrone di casa. Dal 12-7, l’ex Stigrot e compagne aumentano l’intensità e affondano il solco sul 21-15, fino a prendersi la prima frazione 25-21
2° SET Cuneo torna in campo e mantiene le gerarchie, con Scognamillo a replicare l’ottima prestazione difensiva dell’avvio di match. Roma ingrana lentamente trovando un segnale di ripresa col mani-out di Rivero (6-7). Il punto di Haak sul 9-12 vede ancora una volta la squadra di casa prendere il largo per prima, però questa volta Bechis e compagne tornano a impensierire le avversarie (16-19). È ancora Stigrot la spina nel fianco di Roma, prima nei tre metri, poi al servizio fa viaggiare veloce il tabellino delle piemontesi. A quel punto, l’ingresso di Schwan, Madan e Ferrara riapre le sorti del set (21-21) con Roma che rimane in contatto fino a portare la sfida ai vantaggi: dopo 4 set-point annullati, è il muro di capitan Signorile a consegnare alle sue anche il secondo set (27-25).
3° SET Le due squadre proseguono a battagliare anche in avvio della terza frazione con Cuneo che di nuovo riesce a scavare una prima distanza (7-4). Roma è lì: si rimette in carreggiata col primo tempo della coppia Bechis-Ciarrocchi, sorpassa e costringe coach Micoli a fermare il gioco. Al rientro in campo, le due squadre procedono appaiate fin quando le piemontesi rialzano la testa con Haak al servizio e tornano a +3. Roma torna in contatto sul 19-18, e poi, come nella frazione precedente, sul 21-21 riaccende la disputa: ma questa volta sono le Lupe ad avere la meglio con una super Bici in attacco (23-25).
4° SET Roma torna in campo col pieno delle energie guidata in cabina di regia da un’ottima Muzi. Le capitoline avanzano veloci (9-5), ribaltando l’inerzia della frazione precedente. Cuneo abbassa la difensiva e coach Micoli corre ai ripari. Roma dal canto suo mantiene alto il colpo ed è brava a tenere a debita distanza le avversarie (16-8). Cuneo trova nella correlazione muro-difesa la chiave per provare a colmare il gap (18-13). Ma con il rientro in campo di capitan Bechis e il resto delle capitoline a martellare forte, Roma riprende a viaggiare senza guardarsi più dietro fino al 25-18, rimandando il verdetto al quinto set.
5° SET Le due formazioni si contendono il quinto set infuocando il campo: prima a muro in coppia con Bici, poi a segno dai nove metri, Ciarrocchi guida le capitoline (7-5). Cuneo tira fuori le unghie e ritorna il testa a testa. Nel momento saliente della frazione Roma si stacca ancora con Bici, ma le padrone di casa, da -4, ricuciono fino a ritrovare la parità sul 14-14. Da quel momento da una parte e dall’altra del campo le due squadre battagliano senza esclusione di colpi, ribaltando colpo dopo colpo il punteggio, fino a quando, ai vantaggi, una Cuneo più concreta riesce ad imporsi sul 18-16.
Michela Rucli, centrale dell’Aeroitalia SMI Roma:
“Oggi è mancata l’energia che solitamente mettiamo nel nostro gioco. Soprattutto all’inizio quando noi siamo solite spingere forte. Cuneo ha sicuramente mostrato il suo volto migliore e noi non siamo riuscite a contrastare. Non è un campionato facile, ma come noi altre squadra hanno avuto poco tempo per recuperare. Ci portiamo a casa la consapevolezza di dover lavorare su alcuni aspetti tecnici e di incontrare squadre che risponderanno forte per accaparrarsi la posta in palio. Noi dovremo fare ancor meglio e superare la stanchezza”.
HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO – AEROITALIA SMI ROMA 3 -2 (25-21, 27-25, 23-25, 18-25, 18-16)
HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Signorile 1 , Haak 21 , Stigrot 22, Sylves 13 , Hall 4, Scognamillo (L), Tanase 2, Scola, Kubik 3 , Molinaro 8 , Enweonwu 18 , Ferrario , Ter Brugge , Thior All. Micoli, vice All. Aime.
AEROITALIA SMI ROMA: Bici 30 , Bechis 1, Rivero 19, Ciarrocchi 4 , Valoppi (L), Silva Correa , Melli 3 , Schwan 9, Madan Rosales 3, Ferrara (L), Rucli 6, Muzi 1 All. Cuccarini., vice all. Tortorici
Arbitri: Goitre Mauro, Rossi Alessandro
Spettatori: 1191
Durata set: 28’, 34’, 32’, 28’, 31’.Totale: 2 ore e 46 minuti
MVP: Serena Scognamillo