Per l’Acqua & Sapone Roma Volley Club è tempo della prima trasferta dell’anno. Destinazione: Olbia. Qui, mercoledì 13 gennaio, alle ore 18, le capitoline sfideranno la Geovillage Hermaea di coach Giandomenico nel recupero valido per l’ottava giornata di andata della regular season.
La sfida fuori casa per definizione è più ostica delle altre, ma quella di domani potrebbe avere un’incognita in più. Complici diversi fattori, da quelli logistici, dettati dal viaggio in aereo, al poco tempo a disposizione per le rifiniture tecniche in palestra, passando per il “tour de force” che entrambe le squadre sono chiamate ad affrontare per via dei numerosi appuntamenti di gennaio (6 incontri totali per Roma) prima di approdare alla fase promozione. Sulla carta, sarà una bella sfida: l’Hermaea Olbia è la squadra del Girone Ovest che ha disputato il più alto numero di tie-break, 6 totali, di cui 4 vinti. Le romane atterreranno in Sardegna con l’obiettivo di consolidare il primo posto della classifica provvisoria, inseguite da Mondovì a quota 30 punti e una partita ancora da disputare, e dimostrare tutto il loro potenziale. Trattandosi di un recupero, coach Cristofani non potrà ancora schierare il nuovo innesto Clara Decortes. Anche per la formazione sarda, la posta in gioco è alta, dal momento che sono lanciate nella corsa al quinto posto con all’attivo 17 punti e tre incontri da recuperare.
Il commento di Andrea Mafrici, vice allenatore della squadra capitolina, alla vigilia della sfida:
“Le trasferte sono sempre un’incognita, inclusa quella di domani. Per quanto riguarda le avversarie, hanno avuto una fase in cui sono state costrette a rimaneggiare la formazione a causa di infortuni. Ma ora stanno recuperando e l’impresa contro Montale da 0-2 a 3-2 ne è la dimostrazione. È una squadra che non molla mai, è ben organizzata e guidata da un allenatore esperto, per cui sicuramente andare lì a far risultato non sarà semplice, lo sappiamo e ci stiamo preparando a questo. A che punto del percorso siamo? In questo momento ogni partita è quasi una finale perché contano anche i punti che si portano nella seconda fase, per cui uno scivolone oggi può essere pagato caro domani. Dobbiamo quindi arrivare concentrati su ogni singola partita, spingere e cercare di dare sempre il massimo”.