Non riesce l’impresa alle capitoline di coach Cuccarini, uscite sconfitte nel match contro una Savino del Bene Scandicci concreta dall’inizio alla fine, che si è imposta tra le mura di casa del Palazzo Wanny per 3-0 (25-18; 25-17; 25-20). La contesa è durata appena un’ora e mezza di gioco con le toscane che hanno confermato l’altissimo valore individuale e di gruppo che le vede ora occupare la seconda piazza della classifica a quota 61 punti. Roma ha condotto a corrente alternata tutti e tre i set, arrendendosi all’accelerazione decisiva di Scandicci che, a metà di ciascuna frazione, ha puntualmente trovato nel fondamentale del muro e nella qualità del servizio le armi con cui riportarsi in vantaggio e aggiudicarsi la posta in palio. Fondamentale nel computo generale della sfida il contributo dei centrali di casa Nwakalor e Washington, eletta MVP del match, autrice di 15 punti di cui 2 aces e 6 muri, seguita dalle doppie cifre di Antropova, top scorer e migliore realizzatrice dai nove metri (18 punti di cui 3 aces). Da menzionare per le romane, la buona prestazione di Ciarrocchi, 6 i punti per lei con 2 aces.
1° SET Le due squadre si rincorrono sin dalle azioni iniziali: da una parte Scandicci fa la voce grossa a muro con la coppia dei centrali Nwakalor-Washington, dall’altra Roma aumenta l’intensità difensiva e risponde a tono con le sentenze in attacco di Rivero e Bici (3-3). Ed è ancora parità 13-13. I colpi di Ruddins e il turno al servizio di Antropova, di cui 1 ace, offrono margine alle toscane per prendere il largo (18-13). Da quel momento, ci prova Roma con un’ottima Correa, senza sortire il risultato sperato: la formazione di coach Barbolini blinda le distanze e si conferma sul finale di primo set per 25-17.
2° SET Partenza fotocopia nel secondo set, con Roma che si mette in scia e riapre la contesa sul 7-7. È ancora insidiosa Antropova, che dai nove metri manda la Savino del Bene Scandicci a +2. Il muro toscano si conferma una spina nel fianco di Roma: Washington guida le sue nel fondamentale e poi va a segno anche dai nove metri (14-11). Cuccarini rimescola le carte: inserisce Melli su Schwan e poi cambia la diagonale principale mandando dentro Muzi e Madan, ma Armini fa buona guardia prima in ricezione poi in difesa, diluendo il distacco. Dal 16-21 il punteggio scorre veloce fino ai due aces decisivi di Antropova, che portano nelle mani di Scandicci anche il secondo parziale (17-25).
3° SET Impatta bene Roma in avvio della terza frazione con Rivero che ne infila due di fila portando le sue fuori dalla parità (5-8). Barbolini ferma il gioco e al rientro le toscane riescono a ribaltare il trend del set con Antropova sugli scudi (9-8). Rivero e Ciarrocchi guidano il contrattacco conquistando un vantaggio, annullato puntualmente dalle altezze di Antropova che ristabiliscono l’equilibrio (15-15). A quel punto, le toscane rimettono la testa avanti con un’accelerazione di qualità in tutti i fondamentali. Roma si ferma sul più bello e lascia alle avversarie la possibilità di chiudere il match sul 25-20.
Michela Ciarrocchi, centrale dell’Aeroitalia SMI Roma:
“Loro hanno giocato molto bene. Sono state sempre molto composte a muro e per noi è stato sempre difficile fare punto. Anche perché eravamo tese e non spensierate come al solito. L’importante è resettare e pensare alla prossima“.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – AEROITALIA SMI ROMA 3-0 (25-18; 25-17; 25-20)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Alberti ne, Herbots 8, Zhu Ting ne, Ruddins 12, Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic ne, Parrocchiale (L1) ne, Armini (L2), Nwakalor 9, Washington 15, Carolina n.e, Antropova 18, Diop ne. All.: Barbolini
AEROITALIA SMI ROMA: Bechis 4, Bici 7, Rucli 1, Correa 7, Melli 3, Rivero 6, Ferrara (L) ne, Schwan 3, Valoppi (L), Madan, Muzi, Ciarrocchi 6. All. Cuccarini
Arbitri: Saltalippi Luca, Ciaccio Giovanni
Spettatori: 2152
Durata set: 27’, 26’, 28’. Tot 1h27
MVP: Washington Haleigh (Savino del Bene Scandicci)
Impianto: Palazzo Wanny